(foto credits: Giovanni Lava)
Addio alla fontana di Piazza della Repubblica. Con l’avanzamento dei lavori, la fontana non esiste più: la superficie è stata piastrellata e il monumento di Gabriele Garbolino non si rispecchierà più nelle acque della fontana. E’ durata solamente una decina di anni – fu inaugurata dalla sindaca Accossato – anche se già da tempo l’incuria e la scarsa manutenzione l’avevano resa poco presentabile. Soldi pubblici per fare e disfare, un peccato buttarli così.
Non hanno in generale vita facile le fontane nel comune di Collegno: nel 2014 fu interrata la “Fontana dell’Amicizia” di Piazza della Repubblica verso il Viale 24 Maggio, e con essa sparita anche la targa che la ricordava.
E l’ultima inaugurazione del 2019 ha battezzato “Fontana spaziale” quella che in realtà fontana non è: si tratta di un classico toret, dipinto di argento, con vicino un astronauta che sta per abbeverarsi. Una installazione Smat che definire fontana è ovviamente eccessivo.
Trema a questo punto, in piazza IV novembre di fronte a via Amedeo d’Aosta, la fontana liberty che ricorda Napoleone Leumann, benefattore e imprenditore svizzero, che finanziò la realizzazione dell’impianto d’acqua potabile nel centro storico tramite diverse fontanelle. Progettata da Guglielmotti e costruita nel 1904, alla sommità due volti umani, mentre la colonna centrale a quattro lati eroga per ogni lato un getto d’acqua, raccolta in una bella vasca con pianta a croce. Sparirà anche quella?