Chi segue Collegnorinasce non sarà sorpreso, perchè del nuovo palazzo civico del comune di Collegno avevamo già parlato nel gennaio scorso: un mutuo da 6 milioni previsto per il 2024, con una spesa di 220mila euro sul 2022.
Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, la spesa per le opere pubbliche previste nel piano triennale “esplode” nel 2022-2023 con oltre 42 milioni di euro, di cui quasi 10 milioni di euro di nuovi mutui. Nel 2024 la spesa prevista torna a livelli ordinari con circa 11 milioni di euro di spese previste.
Un “fardello” che il nuovo sindaco si troverà a dover gestire, togliendo risorse ad altre attività, ma che permetterà all’attuale maggioranza di presentarsi ai cittadini in campagna elettorale con una moltitudine di progetti dopo un quinquennio soporifero fatto di ritardi sui cantieri esistenti, strade dissestate, traffico impazzito e praticamente nessun progetto di rigenerazione concluso nonostante da 30 anni vengano fatte promesse ad ogni tornata elettorale.
Ci chiedevamo già nel gennaio scorso quale fosse la necessità impellente di un nuovo edificio, se l’attuale non possa essere ristrutturato, quale sia l’area individuata per la nuova costruzione considerando che il nuovo baricentro di Collegno – tra nuovi insediamenti urbani, metropolitana e aree industriali da recuperare – si è decisamente spostata rispetto all’attuale area
Domande a cui potrebbe rispondere lo studio di fattibilità approvato dalla Giunta in questi giorni: con una spesa di 55mila euro (di cui 50mila pagati dalla Compagnia di San Paolo), l’amministrazione comunale intende avviare uno studio di fattibilità per iniziare un percorso da circa 3 anni per la progettazione (dalla fattibilità al progetto esecutivo) e, se approvato, almeno 4 anni per l’esecuzione (ben sapendo che la durata reale potrebbe raddoppiare o triplicare rispetto alla durata teorica come per altri lavori, ad esempio la nuova scuola Matteotti).
Secondo quanto scrive l’amministrazione, il progetto Casa Comune 4.0 “intende promuovere l’attivazione di un processo di rigenerazione urbana a cura del Comune di Collegno, intervenendo su un’area di circa 35.000 mq, fulcro politico e cuore della comunità, densamente abitata e frequentata, per la compresenza di funzioni pubbliche e private lì insediate”.
Tra gli interventi che saranno oggetto del piano di fattibilità:
– l’allestimeno di 16 nuovi appartamenti per 30/40 soggetti fragili. Al piano terreno uno spazio per associazioni e Unitre, l’Università della Terza Età;
– riqualificazione degli spazi pubblici di superficie con sistemazioni a verde, installazione di colonnine per le ricariche elettriche, rete wi-fi, percorsi pedonali e ciclabili;
– realizzazione di un nuovo palazzo comunale da 4.000 mq, per circa 300 persone con sportelli (anche di soggetti diversi) a piano terra;
– realizzazione di due nuovi parcheggi interrati per circa 3mila metri quadri;
– realizzazione di una nuova area mercatale coperta da 2600 mq, da utilizzare anche come punto aggregazione e per eventi;
– 1200 mq di spazi per le associazioni locali.
Tra le ambizioni dichiarate dall’amministrazione, l’attivazione di un processo di progettazione partecipata e il coinvolgimento di circa 1.000 destinatari diretti, quali beneficiari finali del programma.
Lo studio dovrà essere consegnato entro il 15 gennaio 2022: riuscirà il soggetto affidatario a completare un lavoro così complesso in due mesi? Ci sarà un bando (magari un concorso di idee) per coinvolgere una moltitudine di soggetti e migliorare il progetto oppure un affidamento diretto? Tra qualche giorno la risposta…