La giunta comunale chiede nuovamente fondi per costruire un polo dell’infanzia a Borgata Paradiso, sul terreno dove ora sorgono la scuola primaria Matteotti e la scuola dell’infanzia Via Crimea. Un’idea germogliata tra le proposte della Fabbrica delle Idee nel marzo 2021, e che la Giunta aveva portato avanti con una richiesta di fondi nel maggio 2021.
Due le differenze col vecchio progetto: il costo – salito da 1,5 a 1,875 milioni di euro – e la cancellazione della sezione dell’infanzia (ovvero scuola materna, 3-6 anni). Le attuali due classi della scuola Crimea saranno spostate all’attuale Gobetti o Borgata Paradiso vedrà sparire le due sezioni?
Il piano del sindaco Casciano e degli assessori Treccarichi e Bertolo di cancellare due classi era chiaro da tempo (la ex giunta approvò nel 2017 la nuova Matteotti come scuola primaria), ma i cittadini avevano chiesto che venisse mantenuta anche la scuola materna in Via Crimea per creare un vero polo dell’infanzia nido e materna. E i politici avevano promesso, in un incontro pubblico con i cittadini del quartiere nel 2021, che il nuovo polo avrebbe avuto almeno una classe di materna. E invece, nel silenzio più totale, oggi si scopre che le promesse non saranno mantenute.
Che fine ha fatto la richiesta di fondi presentata nel 2021? Il progetto non è stato approvato? Perchè? Arrivati a marzo 2022 senza che nulla sia successo, la Giunta ripropone un progetto modificato candidandolo ai fondi PNRR nazionali.
Il nuovo progetto prevede un asilo nido, per un totale di 30 bambini 0-3 anni (6 lattanti e 24 divezzi), e uno “spazio famiglia” destinato a servizi educativi integrativi per l’educazione e la cura delle bambine e dei bambini con uno spazio gioco (1-3 anni), simile ad un baby parking senza mensa con massimo 5 ore giornaliere a bambino seguito da educatori, e uno spazio di incontro e gioco per bambini e genitori insieme, a frequenza flessibile. Come detto, spariscono due classi di scuola materna.
Il nuovo polo, costruito su un solo piano, occuperò circa 2.580 mq (860 mq coperti), mentre i restanti 1.290 mq occupati oggi dalla scuola diventeranno un’area parcheggio con sistemazione a verde. L’edificio sarà a impatto energetico quasi nullo (NZEB) con struttura in pannelli di legno lamellare. Costo totale del progetto, 1,8 milioni di euro circa.