Si sparerà in via Don Milani a Collegno, città della pace. Su proposta dell’assessore Cavallone, la giunta guidata dal sindaco Casciano ha dato il via libera all’apertura di un poligono di tiro per armi da fuoco.
A gestire il nuovo centro l’associazione torinese “Ad Quintum – Tiro difensivo” che ha chiesto di acquisire in concessione gli 8500 metri quadri dell’area di Via Don Milani per promuovere e sviluppare la disciplina del tiro sportivo, sia a livello amatoriale sia agonistico, in particolare con attività di preparazione tecnica e fisica per il maneggio delle armi, la preparazione a gare di tiro, la preparazione e l’insegnamento di tecniche avanzate di difesa e maneggio per operatori delle forze di Polizia e dell’Esercito.
L’associazione ha ottenuto il via libera dopo aver prodotto una perizia secondo cui il rumore prodotto dagli spari rispetta i limiti acustici, considerato che nelle vicinanze ci sono abitazioni civili. La concessione durerà 10 anni con opzione di rinnovo di cinque anni, con un canone di circa 14mila euro annui.
Ma i primi cinque anni – circa 70mila euro – saranno regalati, in quanto l’associazione provvederà alla pulizia, bonifica e presidio dell’area stessa.
Secondo la giunta comunale porterà alla massima valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale (nei documenti si legge che “ad oggi l’area è in stato di abbandono, invasa da rovi/arbusti ed oggetto di reiterate violazioni del suo perimetro“). Insomma un via libera che, nelle parole del sindaco e degli assessori, “è meritevole di essere favorito in ragione dell’interesse che rappresenta per la collettività” e avrà “l’effetto di eliminare anche possibili casi di insediamenti abusivi e di abbandono abusivo di rifiuti“.
Collegno città della Pace, e, da oggi, anche delle armi da fuoco.