E’ stato approvato il Piano Urbano Integrato (PUI) “Torino metropoli aumentata. Abitare il territorio” da parte del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, parte dei fondi PNRR governativi. Il finanziamento, a valere sulla Missione 5 del PNRR “Inclusione e coesione sociale”, prevede 45 interventi selezionati e finanziati per 120 milioni di euro nell’area metropolitana a 113 milioni per la città di Torino.
Non certo eclatante la cifra ottenuta dalla Città di Collegno: appena 2,2 milioni di euro (meno del 2% del totale) nonostante il territorio per popolazione ed estensione sia tra i più importanti del Piemonte e rappresenti poco meno del 10% della popolazione sui comuni finanziati. Il finanziamento collegnese sarà usato per la riqualificazione a fini culturali del padiglione 16 (ex stireria) e della manica magazzini attigua nel parco Dalla Chiesa.
Comuni decisamente più piccoli hanno presentato progetti di maggior caratura: si pensi ai 6,2 milioni di euro di Carmagnola, ai 3,8 Avigliana, ai 4 di Bussoleno, ai 7,9 milioni di Chieri, ai 7,7 di Ivrea, ai 7,9 di Settimo, ai 5,8 di Pinerolo, ai 3,4 di Moncalieri. Comuni attigui, ben più piccoli e già oggetto di interventi finanziati in altro modo, hanno chiesto e ottenuto più di Collegno: si pensi ai 3,2 milioni di Venaria, ai 2,4 milioni di Grugliasco e ai 2,45 di Pianezza.
Insomma Collegno è la cenerentola dell’area nord ovest, l’ennesimo fallimento per la giunta Casciano che non è riuscita a sfruttare il bando PNRR da 112 milioni per puntare a progetti più corposi e che avessero un impatto maggiore sulla città e sui cittadini, raccogliendo le briciole.
Cittadini che assistono, quando si tratta di ristrutturazioni e recuperi, a cantieri che durano più del previsto con costi extra. La ex Stireria era già stata oggetto di piccoli interventi in passato, e con questo finanziamento dovrebbe tornare ad essere completamente utilizzabile: costituisce un esempio importante della fase dell’eclettismo nell’architettura di fine Ottocento che prelude al successivo sviluppo del Liberty. La (ex) Stireria del Regio Manicomio, è stato concepito e costruito negli anni compresi tra il 1883 ed il 1897 contemporaneamente alla realizzazione dell’adiacente Lavanderia della quale costituisce il complemento. Il progetto fu redatto dall’Ing. Luigi Fenoglio, autore di una parte degli altri edifici a padiglione disposti a pettine lungo il lato nord del Chiostro maggiore, del fabbricato necroscopico e di ulteriori strutture edilizie nel complesso della Certosa Reale di Collegno.
Martedì 21 giugno alle ore 10, nell’auditorium della Città Metropolitana di Torino in Corso Inghilterra 7, la presentazione del piano con particolare attenzione all’illustrazione degli strumenti finanziari a disposizione dei privati, per favorire il partenariato e a supporto degli investimenti da attuare sui territori.