Giunti all’ottavo anno di cantiere dal tempo dei primi scavi, anche questo inizio di 2025 non ha portato la conclusione del cantiere “nuova Matteotti”, dove la palestra ormai da mesi è in corso d’opera. La data fine lavori? Sconosciuta.
Costruire e consegnare la scuola aveva una durata prevista di circa un anno e mezzo, divisi tra un annetto di scuola e sei mesi di palestra (e cortile?). Eppure, a gennaio 2025, i piccoli studenti sono ancora in attesa. Nel silenzio (frustrato) dei genitori.
Fa dunque sorridere che sulla metropolitana il sindaco collegnese “salvi” comune e città metropolitana (a trazione centrosinistra) spostando l’attenzione su Regione e Governo (a trazione centrodestra). “Abbiamo bisogno di risorse e tempi certi per la chiusura dei cantieri della Metropolitana: se il Governo ci dà una mano, noi siamo pronti a fare la nostra parte” dice il sindaco collegnese lanciando – come recita il comunicato stampa – “il grido di allarme rispetto ai tempi di attesa sui lavori che al momento non riescono a vedere una data certa di fine lavori“.
Basterebbe guardare in casa propria – la nuova scuola Matteotti, ma anche altri cantieri estivi come il cavalcavia di Corso Francia – per scoprire che la data di fine lavori nei lavori pubblici italiani è purtroppo spesso una indicazione di massima, più che un impegno. Indicazione che, sulla palestra nuova Matteotti, durante una intervista rilasciata a Collegno Originale a settembre 2024, veniva tradotto in una data potenziale: “Sarà pronta dopo le vacanze di Natale“. Quanto dopo? Un giorno, un mese, un anno? Le vacanze di Natale sono finite. I costi salgono e i tempi si allungano… qual è la data attuale di fine lavori? Il cartello di cantiere recita 8 mesi di durata, consegna a maggio 2022. Sono passati 40 mesi.
Intanto nei giorni scorsi qualcosa si è mosso. Con un affidamento diretto, il 23 dicembre l’amministrazione ha stanziato 24mila euro per 16 lucernari, a coprire il tetto installato la scorsa estate. Si tratta di 8 lucernari fissi e 8 ad apertura elettrica per l’aerazione della palestra. “Premesso che l’Amministrazione comunale ha la necessità di procedere urgentemente con la FORNITURA E POSA DI LUCERNAI della Palestra della scuola Matteotti” dice la delibera, senza però aggiungere alcun dettaglio sulla situazione contrattuale: è un sub-appalto come gli altri? c’è stato un recesso del contratto e le ultime attività saranno direttamente in carico all’amministrazione? C’è un accordo extra giudiziale? Una causa in corso? Qual è l’esito del contenzioso extra-giudiziale citato?
Nella già citata intervista, il sindaco parlava di lavori residui (impianti, pareti, etc) per “un mese, un mese e mezzo”, tempi che si possono allungare a causa delle difficili interlocuzioni con la ditta che ha vinto l’appalto. Nel capitolato tecnico-amministrativo della sola fornitura dei lucernari per il tetto, il progettista scrive che la durata delle opere è quantificata in 15 giorni naturali e consecutivi per la posa, per la fornitura dei materiali occorrenti ai lavori si stimano circa 2 mesi; in totale 75 gg a partire dalla data della Determina di Affidamento dei lavori”.
Due mesi e mezzo per la sola parte relativa ai lucernari, il cui affidamento è appunto del 23 dicembre 2024. Come sono compatibili le due durate di “un mese mese e mezzo” per finire tutto e “75 giorni” per i soli lucernari? I collegnesi attendono risposte.