“Una brutta pagina per la partecipazione democratica dei cittadini alla vita della città e alle scelte che impattano sulle persone”: questo il commento di Massimo Cavazzini di Collegno Rinasce dopo l’incontro tra sindaco Cavallone e assessora Bertolo e i cittadini di Santa Maria, quartiere interessato dallo spostamento del mercato a causa degli imminenti lavori all’ex deposito GTT.
L’amministrazione comunale ha effettuato nell’ottobre 2024 una consultazione degli operatori mercatali presentando due opzioni e facendole votare, “dimenticandosi” di fare lo stesso con i cittadini e i negozianti di quartiere.
La soluzione votata dagli operatori mercatali prevede lo “scavallo” del corso Francia, andando a togliere nei giorni di mercato decine e decine di posti auto.
Come sottolineato dal M5S, “l’amministrazione comunale ha deciso di trasferire il mercato nell’area di parcheggio tra via Fiume e via XI Febbraio, con un investimento inizialmente previsto di 630 mila euro e l’impossibilità di utilizzare il parcheggio nei giorni di mercato”.
Una scelta che, in occasione del recente incontro tra sindaco Cavallone, assessora Bertolo e cittadini avvenuto giovedì 27 febbraio, è stata confermata.
Una scelta presa di fatto dalla sola giunta comunale e dagli operatori del mercato mesi fa, senza coinvolgimento dei cittadini. Non a caso durante l’incontro sono volate parole grosse, con uno scarso autocontrollo nel tentativo di sovrastare gridando le voci contrarie.
“Abbiamo assistito a scene che fanno male allo spirito democratico. Le risposte del sindaco – dice il M5S – sono state la negazione di una consultazione democratica dei cittadini”, che in fondo chiedevano una cosa semplice e sacrosanta: poter votare al pari degli ambulanti tra le varie opzioni.
“Il modus operandi – dice Massimo Cavazzini di Collegno Rinasce – è sempre lo stesso: prima decidono, poi fanno finta di coinvolgere cittadini nelle decisioni quando in realtà si limitano a comunicare qualcosa di già deciso. La partecipazione non è certo questa, le scene a cui abbiamo assistito sono tristi per Collegno e per un sano dibattito democratico”.
Quanto rimane del progetto preliminare del 2021 https://www.collegnorinasce.com/2021/06/02/collegno-in-anteprima-il-progetto-per-trasformare-corso-francia/? Durante gli incontri si è parlato di una clinica (dentisti?) e attività di ristorazione, anche se le voci sullo sbarco di operatori della grande distribuzione non sono sopite.
“In attesa di vedere il progetto definitivo – conclude Massimo Cavazzini di Collegno Rinasce – invitiamo l’amministrazione a indire senza ulteriori ritardi una consultazione con cittadini e portatori di interesse, perché si esprimano sulle diverse opzioni. Possibilmente, stavolta, mantenendo il dibattito su toni civili e degni di una città democratica”.