“Caro Babbo Natale, ti chiedo solo se per quest’anno mi aggiusti la scala”: questo il testo del cartello appeso all’inizio della scala mobile alla fermata Paradiso. O meglio, scala immobile visto che è ferma da molto tempo.
Una scala che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo visto che la scala è spesso ferma – permettere a chi esce dalla metro di salire dal lato di via Podgora. Anziani, disabili, persone con mobilità ridotta, e chiunque abbia necessità o piacere di salire con l’aiuto della scala mobile, senza essere costretti a fare il giro verso corso Francia dove c’è un ascensore.
Forse il cartello dei cittadini a Babbo Natale ha come destinatario il sindaco di Collegno Francesco Casciano (nella foto di Rita Denardi vestito appunto da Babbo Natale) e i suoi assessori affinchè l’amministrazione collegnese si interfacci con GTT Torino per risolvere il problema al più presto.
Nell’occasione potrebbero discutere dei problemi del trasporto di superficie: la linea CP1 che arriva da Pianezza spesso al completo e impedisce ai collegnesi di muoversi in bus, la linea 76 che ha allungato il proiprio percorso fino a Villaggio Dora senza aggiungere nuove corse, andando inevitabilmente ad allungare sensibilmente i tempi di passaggio, i quartieri come Savonera ancora poco collegati con il resto della città.
Babbo Natale, pensaci tu!