assunzioni eurospin torinotoday

L’avevamo ipotizzato semplicemente guardando a cosa prevede la legge, ma adesso è ufficiale: per le assunzioni nel nuovo Eurospin di Collegno, i residenti in città non avranno nessuna corsia preferenziale, almeno ufficialmente.

A confermarlo direttamente l’Agenzia Piemonte Lavoro, che, a nostra domanda specifica, chiarisce che “la selezione per Eurospin non prevede, tra i requisiti richiesti, la residenza a Collegno“. Prendendo una delle posizioni già aperte, si possono vedere requisiti quali “esperienza da 1 a 5 anni nella mansione, disponibilità a turni di lavoro (fascia oraria dalle 06 alle 21.00) e nei festivi, possesso mezzo di trasporto proprio”. Nessun requisito legato alla residenza dunque nessuna priorità ai collegnesi.


Eppure sulla stampa locale si leggeva che “dare priorità ai collegnesi è, in sintesi, l’obiettivo della convenzione firmata tra Comune di Collegno e l’Agenzia Piemonte Lavoro ed Eurospin”. Il sindaco Casciano e l’assessore Garruto dichiaravano che “si tratta di una buona pratica di collaborazione tra ente pubblico e privato, che tiene conto delle esigenze imprenditoriali e quelle del territorio anche dal punto di vista occupazionale”. La testata Luna Nuova, con un post su Facebook, titolava “PRIORITA’ AI COLLEGNESI PER LE ASSUNZIONI AL NUOVO EUROSPIN DI VIALE CERTOSA”, con tanto di foto del sindaco Casciano e dell’assessore Garruto. Ma l’Agenzia Piemonte Lavoro ha smentito, non c’è nessuna priorità.

A questo punto, se più testate locali hanno comunicato ai cittadini che i collegnesi avrebbero avuto la priorità, rimane il dubbio su chi lo abbia comunicato: sarà un’invenzione dei giornalisti locali, che ci tenevano tanto tanto a dare la buona notizia (poi rivelatasi non corretta) e a mettere in buona luce la politica locale?

Avranno forse ricevuto la notizia da qualcuno che voleva fare bella figura in piena campagna elettorale? Poichè ci sono cittadini imbufaliti per l’ennesimo supermercato aperto a Collegno, era forse necessario far passare il messaggio che con le aperture i collegnesi ci guadagnano posti di lavoro? O si è trattato più semplicemente di un errore, casualmente ripetuto du due diverse testate scollegate tra loro?
Ah, (non) saperlo…

PS: per altro una città che si dice attenta alla mobilità sostenibile, che sta stravolgendo la viabilità di alcuni quartieri creando enormi problemi al traffico con le ciclabili fatte in posti sbagliati, che ha il Sindaco della Bici (anche se all’inaugurazione della Matteotti è arrivato in auto)… ecco, una città attenta alla mobilità sostenibile dovrebbe rifiutarsi di supportare offerte di lavoro che prevedono il possesso obbligatorio di un’auto per un posto di lavoro che è a 100 metri dalla metropolitana ed è facilmente raggiungibile con i mezzi. Chissà se Sindaco e Assessore vorranno intervenire…