Quasi 10 milioni di euro per “la Certosa rinasce”: si tratta di fondi in arrivo dal Bando FESR Forestazione Urbana, Bando FESR Corona Verde e Progetto Europeo Horizon con un finanziamento di circa 100mila euro comunali.
Si tratta della “realizzazione masterplan del Parco della Certosa” ovvero del “potenziamento dei servizi ecosistemici, potenziamento drenaggio delle acque reflue, standardizzazione arredi, potenziamento cicloposteggi, valorizzazione dei corridoi ecologici (in particolare di collegamento verso la Dora e il resto della Città), depaving dei viali, sperimentazione usi pubblico-privati degli edifici.
“Il progetto – si legge nel documento con cui la città metropolitana ratifica l’iniziativa – rappresenta solo una parte dell’ampia riqualificazione del sito, che mira a inserirlo negli itinerari turistici di Torino e a conferirgli un ruolo di tappa ufficiale della via Francigena che attraversa la zona. La riqualificazione coinvolgerà il tratto dal portale Juvarra al secondo chiostro più grande passando per il Chiostro Aulico 1, il Chiostro Aulico 2 e il Chiostro minore. Le iniziative previste includono la creazione di un punto accoglienza con bookshop e una foresteria vicino al portale Juvarra nei locali presenti del portale Juvarriano, nel Chiostro aulico 1 e nel Chiostro aulico 2 saranno recuperati e valorizzati i giardini storici, uno spazio espositivo nel chiostro intermedio per mostre ed eventi culturali, nonché l’installazione di una caffetteria nella corte intermedia per rendere il luogo attrattivo agli studenti universitari, incoraggiandoli a fermarsi per studiare e godere stabilmente del sito. Il chiostro più grande, infine, sarà riqualificato per ospitare eventi culturali e servire da location per set cinematografici, avendo già accolto le riprese di 29 produzioni diverse”.
Per la realizzazione del masterplan complessivo dell’area “verrà dedicata un’area specifica ai lavori preparatori e di co-progettazione funzionale alla realizzazione del Masterplan e al coinvolgimento della cittadinanza”. Quando e dove, non viene specificato.
Il documento precisa poi che “il progetto riguarda la riqualificazione del chiostro maggiore, della corte intermedia e degli spazi aperti di pertinenza della Sala delle Arti” e la ” la valorizzazione dell’ingresso monumentale presso il portale juvarriano, dotandolo di un punto di accoglienza, caffetteria, biglietteria e servizi igienici”. Gli interventi esclusi (quelli barrati nel testo originario) saranno realizzati con altri fondi o in un secondo lotto e in particolare:
• Caffetteria: l’ASL procederà con un bando di concessione in fase di stesura con previsione di pubblicazione nel 2025;
• Servizi igienici: in corso di realizzazione;
• Spazi aperti di pertinenza di Sala delle Arti: sono parte del lotto 2 oggetto della scheda integrativa.