Lo avevamo anticipato due mesi fa: la fine del cantiere della nuova scuola Matteotti slitta ancora rispetto alle dichiarazioni fatte dai politici in passato, che prevedevano l’ingresso a scuola dei piccoli scolari collegnesi per settembre 2019, poi settembre 2020, infine forse 2021. Ora è ufficiale: a quattro anni dall’inizio del progetto e a tre anni di ritardo rispetto a quanto dichiarato inizialmente, la nuova data potenziale è Settembre 2022.
Lo si legge tra le more di una notizia pubblicata oggi sul sito ufficiale della Città (da cui è tratta la foto delle aule qui sotto), che spiega le varie tappe del progetto. I lettori del blog potranno anche osservare lo stato del cantiere nella nostra foto odierna e la “vista” pubblicata dal sito istituzionale: vedremo se al 30 aprile la scuola sarà completamente finita e fruibile o se arriverà un’ennesima variante che prorogherà la data di fine presunta dei lavori.
Vediamo, in sintesi, le tappe nella ricostruzione istituzionale:
– nuova data di fine lavori fissata al 30 aprile 2021.
– da dicembre 2017 a maggio 2018 il Comune ha proceduto alla verifica del sottosuolo.
– da maggio 2018 a luglio 2019 causa presenza di rifiuti significative opere di bonifica
– la palestra ampliata in sede di progettazione
– Lotto 1 (scuola) iniziata il 18 ottobre 2019: l’appalto prevedeva 424 giorni di realizzazione, con fine presunta lavori a fine dicembre 2020.
– causa Covid-19, lavori sospesi dal 13 marzo all’ 8 maggio 2020, spostando la nuova data presunta di fine lavori all’ 8 febbraio 2021.
– Le migliorie al progetto approvate in sede di gara sono state valorizzate economicamente nel luglio 2020.
– Nel frattempo sono state definite con l’impresa alcune modifiche che hanno portato alla concessione di una proroga di 81 gg portando la fine lavori fine aprile 2021.
Si tratta di una ricostruzione che riteniamo corretta nelle date di inizio e fine (i carotaggi sono partiti a fine 2017, e la attuale data presunta di fine lavori è a fine aprile 2021 per il lotto1 e tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 per il lotto2, salvo ritardi), ma che manca di molte delle informazioni fondamentali per capire la vicenda (.
Alcuni esempi:
– un comunicato stampa del novembre 2018 dava conto ai media della partenza del cantiere, senza citare alcuna gravosa opera di bonifica e ritardi: eppure la Città parla oggi di bonifica da maggio 2018 a luglio 2019. Il Sindaco Casciano a metà 2019 dichiara alla Stampa che “i ritardi sono dovuto alla complessità dell’appalto”. Ad aprile 2019 tutto il materiale di risulta da rimuovere era stato rimosso, come risulta dalla ricostruzione fotografica del cantiere. Un elemento che potrebbe spiegare molto è la data delle elezioni: da fine 2018 campagna elettorale e poi nella primavera 2019 le elezioni. Scelta politica?
– Già alla presentazione del progetto nella primavera 2018 si parla di “palestra omologabile per basket” dunque non è una novità, anche considerando che la progettazione esecutiva è successiva. Questa modifica non dovrebbe dunque aver inciso sui tempi di cantiere?
– Idem per le “migliorie al progetto valorizzate a luglio 2020”: si tratta di un passaggio burocratico, perchè in fase di appalto uno dei criteri di scelta era la possibilità per le ditte in gara di proporre migliorie a costo zero, ovvero senza aggravio. Tali migliorie erano già presenti in fase di appalto, il fatto che siano valorizzate in seguito non dovrebbe aver inciso sui tempi di cantiere?
– La proroga di 81 giorni, concessa a dicembre 2020, non è legata alle migliorie (dichiarazione ufficiale del Comune via PEC) ed è stimata dal responsabile della stazione appaltante, molte attività potrebbero essere parallelizzabili (dunque comprimibili)?
– Il Comune non sottolinea che l’aggiornamento dei prezzi porta ad una maggior spesa di 50mila euro circa, soldi dei cittadini.
– Nella ricostruzione fatta attraverso l’analisi dei SAL si evince che il primo stato avanzamento lavori è di maggio 2020: da ottobre 2019 – che il Comune sostiene essere la data ufficiali di inizio lavori, a maggio 2020 sono 7 mesi senza alcun documento ufficiale (su una durata di 14).
La novità che la città introduce con il comunicato di oggi è che “attualmente è in fase di definizione la procedura del Conto termico da parte del GSE per accedere al contributo e finanziare il secondo lotto della palestra. Lo stesso GSE a seguito di una pre-analisi del progetto ha richiesto un adeguamento per l’ottenimento dell’edificio NZEB secondo i criteri definiti dal loro protocollo”.
C’è una frase che riteniamo da chiarire: “Il GSE ha richiesto un adeguamento del progetto”. Cosa vuol dire? Ci sarà una nuova variante, e dunque una nuova proroga della fine cantiere?