Continuano i successi di Collegno Rinasce per spingere l’amministrazione ad una maggiore trasparenza: con la decisione di installare due nuovi autovelox in Borgata Paradiso, avevamo chiesto maggiore trasparenza per sapere se effettivamente la metà delle somme incassate fosse destinata al miglioramento della sicurezza stradale.
La legge – semplificando – prevede che non meno di un quarto dei soldi incassati con le multe sia usato dalla Città per migliorare la segnaletica e sicurezza, non meno di un quarto per potenziare le attività di controllo, e la restante metà a migliorare manto stradale o proteggere gli utenti deboli della strada (pedoni, bambini, ciclisti). Per questa ultima spesa è anche possibile che la Città decida di spendere i soldi per assumere più personale o comprare nuovi mezzi per la Polizia. I comuni che non comunicano entro il 31 maggio di ogni anno la situazione rischiano di veder decurtato il fondo.
Il Codice della Strada indica: “Ciascun ente locale trasmette in via informatica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministero dell’interno, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all’anno precedente, l’ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza di cui al comma 1 dell’articolo 208 e al comma 12-bis del presente articolo, come risultante da rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12-bis è ridotta del 30 per cento annuo nei confronti dell’ente che non trasmetta la relazione di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i proventi di cui al primo periodo in modo difforme da quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 208 e dal comma 12-ter del presente articolo, per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienze”.
Aver portato all’attenzione il tema ci permette di leggere oggi cosa sarà inviato nelle prossime settimane relativo agli incassi delle sanzioni 2020 e come sono stati usati i soldi nel 2021:
Su circa 4 milioni spesi nel 2020, solo 800mila euro circa sono stati spesi per interventi straordinari e sicurezza dei pedoni/ciclisti (in rosso nelle foto). Il resto viene usato in larga parte per il funzionamento della Polizia Municipale e attività collegate (quasi 2 milioni di euro) e manutenzione ordinaria. Ma non erano installati per la sicurezza?
Si conferma così che la tanto sbandierata sicurezza come motivazione per l’installazione degli autovelox è molto più teorica che pratica: gli incassi delle multe vengono usati per il funzionamento della Polizia Municipale e attività di manutenzione ordinaria, mentre una piccolissima parte viene destinata ad attività straordinarie e di miglioramento per la sicurezza di pedoni, ciclisti e strade collegnesi.
Lo dicono i documenti, che ancora una volta mettono a dura prova la narrazione fatta ai cittadini di Collegno sul grande impegno per la sicurezza e la mobilità sostenibile: gli in cassi delle multe finanziano in larga parte il funzionamento ordinario.