E’ spuntato sul viale XXIV Maggio di Collegno nei giorni scorsi, suscitando curiosità, qualche battuta e qualche lamentela, il “Parklet in Tour“.
Il Parklet è una installazione di urbanismo tattico, ovvero una struttura dotata di una panchina, e qualche arredo urbano magari floreale, che occupa lo spazio di uno o più auto. Una maniera per “stimolare” i cittadini a riflettere sull’uso degli spazi urbani e, in particolare, sullo spazio che le auto parcheggiate tolgono agli altri utenti della strada.
Un’associazione londinese sta provando a promuovere il progetto, anche se al momento pare più una azione dimostrativa che un progetto di larga scala. Più strutturata l’iniziativa di San Francisco, dove è direttamente coinvolta la pubblica amministrazione locale: Collegno ha intenzione di seguire questa strada, permettendo ai privati di richiedere un permesso gratuito per installare un Parklet, oppure il tour è semplicemente una iniziativa estemporanea senza intenzione di portare avanti concretamente l’idea?
Chi ha apprezzato l’operazione ha sottolineato che azioni di eliminazione delle auto dal territorio cittadino sono da estendere. Tra le critiche fatte all’amministrazione, la collocazione del Parklet sul viale XXIV Maggio, sia perché lo spazio per pedoni e bici in quella via è abbondante, sia perché si tratta di una zona in cui trovare un parcheggio è già complicato. Una scelta dunque considerata infelice.
Se il Parklet diventasse davvero parte dell’arredo urbano, quali sarebbero le vie che l’Amministrazione pensa di usare? Togliere parcheggi in zone già problematiche aiuta davvero i cittadini? E’ previsto un progetto per installare Parklet nelle diverse vie cittadine? Dove? Quando?
Il progetto del Parklet pare far parte del più ampio progetto ViVo (Via le auto dalla zona Ovest), ammesso a contributo ed approvato dal Ministero dell’Ambiente. La fornitura straordinaria di elementi per la configurazione di un Parklet e le opere accessorie per la realizzazione del Tour nei comuni della zona ovest di Torino costerà circa 15mila euro, contratto assegnato con affidamento diretto senza gara d’appalto. Il capitolo di spesa utilizzato per finanziare il Parklet è quello del progetto ViVo relativo alla “Realizzazione piste ciclabili e velostazione“: sarà usato per parcheggiare le bici?
La Città ha acquisito il servizio di “fornitura straordinaria e montaggio degli elementi per la realizzazione di un Parklet e di tutte le opere straordinarie accessorie inerenti lo spostamento dello stesso per la realizzazione del Tour nei vari Comuni coinvolti“, perchè l’installazione andrà “in tour” su diversi comuni. E poi che succederà? Al momento sembra che il tour non sia destinato ad avere sbocchi concreti.