Se da un lato è evidente che applicare su larga scala il one-minute concept richieda uno sforzo e una competenza che solo pochi specialisti hanno (Collegno non è Stoccolma), è anche vero che la città affronterà nei prossimi anni una serie di trasformazioni urbane rilevanti (la Metro, l’area Mandelli, la nuova scuola Matteotti, il campus universitario di Grugliasco, Villa6 nel Parco Dalla Chiesa, nuovo palazzo civico) che richiederanno di ripensare lo spazio urbano in maniera profonda.
L’idea è di selezionare alcune vie interessate dalla trasformazione e lavorare sul concetto One Minute affidandosi a professionisti e urbanisti esperti, e coinvolgere la popolazione con strumenti adeguati.
Maggiori dettagli qui https://www.informacollegno.com/2021/02/24/e-se-collegno-diventasse-una-oneminute-city/