Nell’ormai lontano 2016, l’Amministrazione Comunale iniziò ad accarezzare l’idea di una nuova scuola primaria, per affrontare i problemi della attuale scuola primaria Matteotti in Borgata Paradiso. Idea che venne concretizzata nel luglio 2017, durante un acceso consiglio comunale, stanziando circa 4 milioni di euro sul bilancio 2018.
La (vecchia) scuola Matteotti, costruita ormai più di 50 anni fa, presenta i segni del tempo: spazi non più adatti alle esigenze degli studenti, barriere architettoniche che rendono la vita difficile a chi deve muoversi, strutture vetuste e ormai a fine vita, una potenziale presenza di amianto, poca efficienza energetica e necessità di continua manutenzione. Gli impianti elettrici sono stati messi a norma, insieme a lavori sui soffitti con il montaggio di apposite reti per prevenire eventuali cadute di materiale sulla testa degli alunni e del personale.
A questo, si è aggiunto il problema strutturale: da un paio di anni si deve limitare al massimo il peso che insiste sulle solette. Niente riunioni in classe, niente pesi che insistono sui pavimenti, niente attività dinamiche che potrebbero mettere a rischio la tenuta della struttura.
Così, tornando al 2017, l’amministrazione decise che, anziché investire qualche milione di euro per ristrutturare e adeguare l’attuale scuola, si potesse e dovesse avviare un progetto per la costruzione di una nuova scuola con una spesa paragonabile. Un progetto da circa 20 mesi (14 per la scuola e 6 per la palestra), con obbiettivo di avere i primi studenti in classe durante l’anno scolastico 2019/2020.
Dopo i carotaggi del terreno nel 2017 e la consegna ufficiale del cantiere nell’estate 2018, il cantiere della nuova scuola ha conosciuto mesi di stop e ripartenze, tanto che la consegna di fine 2019 è slittata prima al 2020, poi al 2021, poi al 2022. Nonostante l’amministrazione continui a sostenere che il cantiere è veloce e spacca il giorno rispetto al programma, la realtà è diversa: ritardo di un paio di anni almeno rispetto alle dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore.
Questa sezione dedicata alla nuova scuola vuol essere da un lato una “finestra sul cantiere” che aggiorni i cittadini sullo stato reale dei lavori – al di là degli annunci social della giunta – dall’altro attraverso la partecipazione attiva fare in modo che il cantiere sia terminato il prima possibile.